L’idea di rendere i colori simbolici non è stata concepita oggi. Già nell’antico Egitto i colori possedevano particolari significati.
Questo antico popolo, infatti, associava agli oggetti, ai dipinti e a tutto ciò che faceva parte della loro quotidianità, un colore con una caratteristica simbolica ben precisa.
E’ interessante sapere che la Cromoterapia era conosciuta e praticata da questa stirpe già nell’antichità. Non è dunque una terapia dei giorni nostri, come molti potrebbero pensare, ma tanti sono stati i popoli che hanno tratto beneficio dal potere psicologico dei colori.
Nei corso dei secoli i colori hanno trovato sempre nuove collocazioni e interpretazioni. Ogni popolo ha fatto dei colori qualcosa con i quali identificare se stesso e la propria vita.
Oggi la Cromoterapia è una medicina alternativa che fa uso dei colori come terapia per la cura delle malattie; i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio, ma è bene precisare che questo tipo di intervento non è ancora riconosciuto dalla medicina ufficiale.
Se ci immaginassimo all’interno di una stanza, di quale colore dovrebbero essere le pareti per farci sentire bene con noi stessi?
Solitamente le stanze da letto possiedono pareti dai colori chiari, tranquilli, rilassanti. Il rosa, il celeste chiaro, il verde pastello e l’avorio sono i colori spesso consigliati per aiutare i sensi a rilassarsi.
Le sale da pranzo e la cucina, invece, potrebbero essere dipinte con colori brillanti e che ricordano i colori del cibo. L’arancio, il giallo canarino, il rosso o un bel verde mela sono tonalità che rendono vispo l’occhio e piacevoli i pasti.
Stesso discorso vale per le stanze dove si vuole trascorrere del tempo a fare qualcosa di allegro, vivace e spensierato. Le pareti disuguali, quindi senza continuità di colore, sicuramente creano un “ritmo” dinamico, poiché rompono la continuità, talvolta troppo tranquilla e monotona.
Questo antico popolo, infatti, associava agli oggetti, ai dipinti e a tutto ciò che faceva parte della loro quotidianità, un colore con una caratteristica simbolica ben precisa.
E’ interessante sapere che la Cromoterapia era conosciuta e praticata da questa stirpe già nell’antichità. Non è dunque una terapia dei giorni nostri, come molti potrebbero pensare, ma tanti sono stati i popoli che hanno tratto beneficio dal potere psicologico dei colori.
Nei corso dei secoli i colori hanno trovato sempre nuove collocazioni e interpretazioni. Ogni popolo ha fatto dei colori qualcosa con i quali identificare se stesso e la propria vita.
Oggi la Cromoterapia è una medicina alternativa che fa uso dei colori come terapia per la cura delle malattie; i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio, ma è bene precisare che questo tipo di intervento non è ancora riconosciuto dalla medicina ufficiale.
Se ci immaginassimo all’interno di una stanza, di quale colore dovrebbero essere le pareti per farci sentire bene con noi stessi?
Solitamente le stanze da letto possiedono pareti dai colori chiari, tranquilli, rilassanti. Il rosa, il celeste chiaro, il verde pastello e l’avorio sono i colori spesso consigliati per aiutare i sensi a rilassarsi.
Le sale da pranzo e la cucina, invece, potrebbero essere dipinte con colori brillanti e che ricordano i colori del cibo. L’arancio, il giallo canarino, il rosso o un bel verde mela sono tonalità che rendono vispo l’occhio e piacevoli i pasti.
Stesso discorso vale per le stanze dove si vuole trascorrere del tempo a fare qualcosa di allegro, vivace e spensierato. Le pareti disuguali, quindi senza continuità di colore, sicuramente creano un “ritmo” dinamico, poiché rompono la continuità, talvolta troppo tranquilla e monotona.
(Photo by Modernistic Design)
Immaginate di dover cucinare e mangiare in una sala da pranzo con le pareti marroni. Non sarebbe angoscioso? E se fossero celesti, non avremmo la sensazione di essere nel posto sbagliato?
I nostri gusti giocano un ruolo importante quando si tratta di dover scegliere un colore, ma è bene anche saper “sentire” quel colore.
Sentire un colore significa sentirsi bene quando si è nelle vicinanze della tonalità scelta, come quando si sceglie il colore di un vestito importante.
I nostri gusti giocano un ruolo importante quando si tratta di dover scegliere un colore, ma è bene anche saper “sentire” quel colore.
Sentire un colore significa sentirsi bene quando si è nelle vicinanze della tonalità scelta, come quando si sceglie il colore di un vestito importante.
Pensiamo ad una sposa che decide di indossare un vestito avorio dove vi sono particolari color rosso rubino. Perché avrà scelto quel colore di contrasto al tradizionale bianco-avorio? Non sarebbe interessante scoprirlo, domandarglielo?
(Photo by Bona Fide Bride)
E voi? Perché scegliete un vestito viola piuttosto che verde?
I perché sono importanti e quando si tratta di colore diventa interessante scoprirne la risposta.
Il nostro viaggio tra i colori ci aiuterà a rispondere proprio a queste domande. Curiosare tra le tonalità ci farà scoprire quanto sia importante e bello scegliere con consapevolezza e non solo per gusto.
Siete pronti? Ormai la nostra barca ha lasciato il porto da un po’. Siamo sulla giusta rotta per la scoperta del primo posto magico chiamato Rosso.I perché sono importanti e quando si tratta di colore diventa interessante scoprirne la risposta.
Il nostro viaggio tra i colori ci aiuterà a rispondere proprio a queste domande. Curiosare tra le tonalità ci farà scoprire quanto sia importante e bello scegliere con consapevolezza e non solo per gusto.
Tuffiamoci nel colore…e al prossimo mercoledì!
Ayame
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